Nutriente, digestivo, drenante e contiene il 93% d’acqua: è questa la carta d’identità del Finocchio!
Momento curiosità: sapete da dove deriva il verbo infinocchiare? Il finocchio altera la funzionalità delle papille gustative e, dopo averlo mangiato, tutto vi sembra più buono e più dolce. Gli osti non troppo onesti erano soliti offrire finocchi agli avventori prima di servire loro pessimo vino, proprio per mitigarne il gusto. Da qui il termine infinocchiare.
Oggi ti proponiamo di provarlo per realizzare una gustosa vellutata invernale.
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